(ANSA) - ROMA, 25 SET - "Il governo non è disponibile a
dilazionare per un tempo infinito". Così il ministro delle
Infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli circa i tempi
per chiudere la partita sul futuro di Autostrade per l'Italia.
."Su Cdp e Atlantia ritengo di non dover entrare perché io sono
il concedente, una parte terza. Credo che Cdp nell'ambito della
sua autonomia stia portando avanti una trattativa rigorosa anche
nel rispetto degli obiettivi che la stessa Atlantia si è data"
ha poi aggiunto. Il 14 luglio Atlantia e Autostrade hanno
"scritto cose molto precise in due lettere sulle quali abbiamo
discusso per molte ore in consiglio dei ministri" ha ricostruito
il ministro "Le conseguenze di quelle lettere - ha proseguito -
sono stati due tavoli, uno al Mit per l'atto transattivo sulla
concessione e l'altro con Cdp per l'operazione societaria per
determinare l'uscita di Atlantia dalla composizione societaria
di Aspi. Questi due obiettivi, che sono stati fissati in quelle
due comunicazioni al governo, credo che debbano essere
raggiunti, anche in coerenza con le dichiarazioni che Atlantia
ha fatto. Ed è su questi due obiettivi che il governo aveva dato
il via libera di tipo politico". Quanto su Alitalia De Micheli
ha detto che: "Il decreto è pronto, è questione di giorni, c'è
stato un problema applicativo che abbiamo risolto". (ANSA).
Autostrade: De Micheli, su Aspi no a rinvii all'infinito
Con Cdp trattativa rigorosa nell'interesse della stessa Atlantia