Economia

Sace, emesse garanzie per 430 milioni su 47 istanze

Richieste attraverso la procedura semplificata, tutte eseguite entro 48 ore. Pienamente conforme l'operazione per Fca. L'ad Latini in audizione al Senato

Pierfrancesco Latini

Redazione Ansa

"Ad oggi dal sistema bancario sono pervenute a Sace, attraverso la procedura semplificata, 47 richieste di garanzie, per un ammontare complessivo di 430 milioni di euro; tutte le richieste hanno portato all'emissione della garanzia entro 48 ore". Lo ha detto l'ad di Sace, Pierfrancesco Latini, in audizione alla commissione Industria del Senato, sui finanziamenti alle imprese con fatturato in Italia inferiore a 1,5 miliardi di euro e con numero di dipendenti, sempre in Italia, inferiore a 5.000, come previsto dal Garanzia Italia, lo strumento previsto dal dl Liquidità per sostenere le aziende danneggiate dal Covid.

"Con riferimento alla procedura ordinaria, invece, sono pervenute 3 richieste, per un importo complessivo di circa 6,8 miliardi di euro, che stanno seguendo il loro iter al fine del rilascio del decreto da parte del Mef. Per quanto attiene alle operazioni al momento allo studio delle banche - ha precisato Latini - ci risultano potenziali richieste per circa 18,5 miliardi di euro a supporto di circa 250 clienti", inclusi i 6,8 miliardi.

L'operazione Fca

"L'operazione per la garanzia a Fca è ancora in corso, è in corso l'iter di approvazione - ha detto ancora l'ad di Sace - Possiamo dire che dall'esame dell'operazione emerge una piena conformità della struttura dell'operazione ai termini del decreto, il finanziamento vale circa 6,3 miliardi, è rivolto al perimetro italiano del gruppo Fca ed ha una destinazione specifica molto ben qualificata a copertura dei costi del personale degli stabilimenti in Italia, pagamento di fornitori, anche strategici, della filiera italiana e investimenti destinati a centri e lavoratori di ricerca e sviluppo e stabilimenti in Italia".

Da parte di Fca c'è "un ulteriore livello di impegni aggiuntivi, che l'azienda ha direttamente concordato con il Mef e il Mise, sancito in una specifica lettera di impegni, per investimenti aggiuntivi pari a circa 5 miliardi connessi al piano di investimenti sul territorio italiano per progetti di implementazione di nuove tecnologie legate all'elettrificazione, alla connettività e al contenimento
di emissione per la realizzazione dei modelli elettrici del gruppo. Impegni che rimangono anche post fusione (con Psa, ndr) e che verranno contrattualizzati nel contratto di finanziamento con Intesa".

Gli impegni presi da Fca nell'ambito della garanzia saranno contrattualizzati e "associati ad un meccanismo di rendicontazione periodica a seguito di cui, in caso di inadempimento, partirà un processo di rimedio, che può arrivare fino all'accelerazione del rimborso dell'intero finanziamento".

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