(ANSA) - ROMA, 29 MAG - Il mondo degli eventi "rischia
l'estinzione", gli ultimi dati mostrano agende vuote fino al 30
agosto, con la perdita di dell'80% del fatturato, rispetto al
2019, 26 miliardi di euro andati in fumo. È questo l'allarme del
presidente di Assoeventi (l'associazione di Confindustria dei
settori Events, Luxury e Wedding), Michele Boccardi, in
un'audizione alla Commissione Bilancio della Camera sul dl
Rilancio. Si tratta, sottolinea Boccardi ringraziando i deputati
per la convocazione,della "prima audizione per un settore che
per cinquant'anni non era mai stato considerato".
Eppure questo comparto "aveva portato l'Italia a eccellere
nel mondo", in particolare nel settore matrimoni, che nel 2019
ha fatturato 10 miliardi di euro. Nel 2020 si dovevano
realizzare in Italia 219 mila matrimoni di cui più di 9 mila
stranieri, che pur rappresentando il 4,2% degli eventi fatturava
il 30% del totale.
"L'unica soluzione possibile, per far sì che questo mondo non
si estingua, è un contributo a fondo perduto a tutte le
aziende", dice il presidente di Assoeventi, che immagina un
indennizzo del 20% sul differenziale dei ricavi rispetto
all'anno 2019. (ANSA).
Fase 2: Assoeventi, rischiamo estinzione, persi 26 miliardi
Agende vuote fino al 30 agosto, così in fumo l'80% del fatturato