Economia

Recovery Fund: Zingaretti, fondo perduto e senza condizioni

Centeno: 'E' uno strumento temporaneo e verrà ripagato nel tempo'

Il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti (a sinistra), archivio

Redazione Ansa

 "Una larga maggioranza di governi ritiene che, per realizzare gli obiettivi di coesione e crescita, il Fondo debba avere un'ampia dotazione, in parte a prestito e in parte a fondo perduto, una temporalità di medio periodo e senza rigide condizionalità. Un risultato ottenuto grazie all'impegno del Pse e dei ministri della nostra famiglia", scrive Nicola Zingaretti, segretario Pd, al Presidente del Pse, Sergei Stanishev. "Per questo ritengo indispensabile che anche sul Recovery Fund il Pse ribadisca le posizioni fin qui seguite chiedendo a tutti i partiti della nostra famiglia di sostenerle".

Il recovery fund "è uno strumento temporaneo e ci sarà una tabella di marcia chiara per ripagare questo debito. Stiamo parlando di 20, 25 o addirittura 30 anni. Questo periodo deve essere abbastanza lungo da poter ripagare i debiti senza mettere troppo a dura prova le finanze dell'UE o la crescita". Lo dice il presidente dell'Eurogruppo Mario Centeno alla Welt rispondendo alla domanda sul fatto che molti in Germania temano che si introducano gli eurobond dalla porta di servizio. Sulla crescita del debito pubblico in molti paesi, Centeno ha rassicurato: "E' temporaneo, fa parte di una risposta rapida e indispensabile in tempi di crisi. Se riusciamo a proteggere i lavoratori e le aziende ora, i livelli del debito scenderanno di nuovo non appena le restrizioni verranno revocate e ripartirà la crescita. I livelli probabilmente diminuiranno già l'anno prossimo. Inoltre, non siamo nel 2008. L'Europa ha istituzioni più forti a livello dell'UE, banche più forti, maggiori finanze pubbliche e una posizione commerciale equilibrata.
   

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