Economia

Borsa di Milano nervosa, spread in calo a 234

Scivolano Bper, Banco Bpm, Unicredit ed Eni, sprint Terna

Un grafico con l'andamento di borsa, archivio

Redazione Ansa

Piazza Affari si conferma nervosa con l'ennesimo cambio di rotta (Ftse Mib -0,5%) dopo essere salita fino a guadagnare lo 0,7%. Il calo a 234 punti dello spread non riesce ad arginare le vendite sui bancari all'indomani del Consiglio Europeo che ha trovato un primo accordo sul fondo Ue per la ricostruzione (Recovery Fund).

Scivolano Bper (-3,75%), Unicredit (-3%), Banco Bpm (-3%) ed Intesa (-2%). Il greggio Wti a 0,56 dollari al barile (-72% da inizio anno) frena Eni (-2,73%) e Saipem (-2,74%), mentre gira in calo Fca (-1,63%). Giù anche Tim (-1,67%) e Buzzi (-0,95%), mentre tengono in equilibrio il listino Terna (+4,36%), che rimbalza dopo il calo della vigilia. Acquisti anche su Diasorin (+2,14%), Nexi (+1,95%), Fineco (+1,9%), Campari (+1,42%), Tenaris (+1,4%) ed Stm (+1,2%), sull'onda lunga dei dati trimestrali.



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