Economia

Borse ancora in calo: Milano chiude a-1,09%), Wall Street -3,12%

Georgieva (FMI): "Nel 2020 recessione mondo come 2008 o peggio"

Redazione Ansa

Chiusura in calo per Piazza Affari al termine di una giornata difficile per tutte le Borse, a cui non è bastato un nuovo imponente intervento della Fed a risollevare il morale. Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in ribasso dell'1,09% a 15.559 punti, comunque sopra i minimi toccati in mattinata, quando l'indice delle blue chips del listino milanese è arrivato a toccare i 15.091 punti.(ANSA).

Chiudono sui minimi i listini del Vecchio Continente. In scia alla caduta di Wall Street, dove prevale la paura per la pandemia, Londra lascia sul terreno il 3,79% a 4.993 punti, Parigi ha perso il 3,32% a 3.914 punti e Francoforte il 2,1% a 8.741 punti. Pesante anche Madrid (-3,3% a 6.230 punti).

Wall Street chiude in calo, Dj -3,12%, Nasdaq -0,27% 
- Wall Street chiude in calo ma ben lontano dia minimi di seduta. Il Dow Jones perde il 3,12% a 18.576,04 punti, il Nasdaq cede lo 0,27% a 6.860,67 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 3,00% a 2.236,70 punti.

Georgieva, in 2020 recessione mondo come 2008 o peggio  - L'outlook per la crescita mondiale è "negativo" per il 2020: "una recessione come quella della crisi finanziaria o peggio. Ma ci aspettiamo la ripresa nel 2021". Lo afferma il direttore generale del Fmi, Kristalina Georgieva. Per centrare l'obiettivo della ripresa è essenziale dare la priorità al contenimento e al rafforzamento dei sistemi sanitari ovunque, aggiunge Georgieva. "L'impatto economico" del coronavirus "è e sarà severo, ma prima si ferma il virus, più veloce e forte sarà la ripresa".

La Fed annuncia una serie di nuove misure a sostegno dell'economia e per facilitare il funzionamento dei mercati finanziari. Fra queste acquisti illimitati di Treasury e altri titoli. ovvero la possibilità di un quantitative easing illimitato.

Il governo americano ha l'opzione di rilevare quote nelle società, anche nelle compagnie aeree, nell'ambito del piano di stimoli all'economia allo studio. Lo afferma il segretario al Tesoro Steven Mnuchin, sottolineando che il governo sta usando tutti gli strumenti a sua disposizione per far fronte all'emergenza ma ha bisogno di ulteriori strumenti il prima possibile. Mnuchin preme così sul Congresso per muoversi rapidamente: "mi auguro che il Senato approvi il piano a breve".

Petrolio ancora in ribasso con il Brent che accusa il calo maggiore segnando un -5,9% a 25,4 dollari al barile. Il greggio Wti perde l'1,8% a 22,2 dollari.

L'avanzata del coronavirus in tutto il mondo, con i rischi per l'intero sistema economico ha spaventato i mercati di Asia e Pacifico in avvio di settimana

La Borsa di Tokyo termina la prima seduta della settimana in netto rialzo grazie al possibile rinvio delle Olimpiadi da parte del Cio a causa dell'espansione del coronavirus, misura molto meno drastica dell'ipotesi di cancellazione totale dei Giochi emersa in un primo momento, Il Nikkei avanza del 2,02% a quota 16.887,78, e un guadagno di 334 punti.

Le Borse cinesi chiudono la seduta in brusca frenata tra i timori sulla diffusione della pandemia del nuovo coronavirus: l'indice Composite di Shanghai cede il 3,11%, a 2.660,17 punti, mentre quello di Shenzhen perde il 4,26%, a quota 1.631,88.

La Borsa di Seul chiude gli scambi con un nuovo crollo tra i timori sul'avanzata del coronavirus a livello globale e il fallimento del primo voto procedurale al Senato Usa sul pacchetto anti pandemia da 1.600 miliardi di dollari: l'indice Kospi, dopo un stop alle contrattazioni per eccesso di ribasso, brucia 83,69 punti, a 1.482,46, con una perdita del 5,34%. Sul fronte valutario, il dollaro recupera terreno e sale a 1.266,5 won.

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