Economia

Coronavirus piega Borsa Milano e banche

Eni ed Enel -4%, Tim prova a contenere perdite, Gedi in parità

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 24 FEB - Il Coronavirus ha contagiato Piazza Affari: la prima seduta dopo l'avvio conclamato dell'emergenza Coronavirus si è chiusa con il crollo dell'indice Ftse Mib del 5,43% a 23.427 punti, mentre l'Ftse All share ha segnato un ribasso del 5,51% a quota 25.431.
    Nel paniere principale della Borsa di Milano, che da solo ha 'bruciato' 30 miliardi di capitalizzazione e con diversi titoli passati dall'asta di volatilità, l'azione peggiore è stata quella della Juventus, che ha perso l'11,8% a quota un euro, seguita da Ferragamo (-8,9%) e Nexi, che ha ceduto l'8,6% finale. Banco Bpm, Ubi, Exor e Fca sono scivolati di oltre il 6%, Intesa si è mossa in linea con il listino, Eni, Enel e Unicredit di oltre quattro punti percentuali.
    Tim ha provato a tenere con un calo del 3,9% mentre tra i titoli a minore capitalizzazione Risanamento è scivolato del 15% e Unieuro del 14%. In controtendenza It Way (+7%) e Alerion, salito di sei punti percentuali. Sulla parità il gruppo editoriale Gedi.
   

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