Economia

Inps: bilancio 2020, rosso giù a 6,38mld

Cresce gettito da lavoro dipendente privato e gestione separata

Redazione Ansa

Il bilancio di previsione 2020 dell'Inps chiude con un risultato di esercizio negativo pari a 6,38 miliardi di euro con un miglioramento del 35% rispetto alle previsioni del 2019.

L'Istituto precisa che il risultato è influenzato positivamente dalla previsione del gettito contributivo in crescita per 3,4 miliardi di euro relativo alla gestione del lavoro dipendente privato e dalla gestione separata. In termini negativi il bilancio registra un incremento dei crediti per 7,38 miliardi di euro.

In termini negativi il bilancio registra un incremento dei crediti per 7,38 miliardi di euro.

L'Inps ha previsto entrate dai contributi per oltre 236 miliardi di euro, per far fronte a 233 miliardi di euro di prestazioni. Il bilancio, si legge nelle nota, conferma il rilevante contributo dei pensionati alla fiscalità generale, con trattenute Irpef versate dall'Inps allo Stato per 58 miliardi di euro.

Gli interventi assistenziali per invalidità civile e accompagno sono preventivati in circa 18,7 miliardi di euro, altri interventi di protezione sociale sono preventivati in 15 miliardi di euro, reddito e pensione di cittadinanza in 7,1 miliardi di euro, quota 100 in 5,2 miliardi di euro. L'intervento dello Stato per prestazioni assistenziali e di protezione sociale è di 86 miliardi di euro.

Si rende necessario per i disavanzi previdenziali, in particolare relativi alla incorporazione in Inps dei soppressi Enti previdenziali del lavoro pubblico e delle aziende dei servizi privati (FFSS e Telefonia ecc) e dei coltivatori diretti, un trasferimento dal bilancio dello Stato di 19 miliardi di euro. Altri 17 miliardi di euro sono destinati alle politiche attive del lavoro.

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