Economia

Manovra: tappi e tetrapak, plastic tax su tutti monouso

Anche su buste insalata, bottigliette ed etichette. Salta norma con 100 milioni indennità ministeri, il Movimento 5 stelle era contrario

Una foto di archivio

Redazione Ansa

Salta, nell'ultima versione della bozza della manovra, la norma che stanziava 100 milioni per le indennità dei ministeri. Contro la norma si era schierato ieri il Movimento 5 Stelle, con il viceministro Stefano Buffagni che chiedeva piuttosto di destinare quei fondi alle imprese per l'assunzione di giovani.

Cambia poi la norma sul fringe benefit: le tasse continueranno ad applicarsi sul 30% del valore per le auto aziendali in uso ai dipendenti per i veicoli a trazione elettrica e ibrida e per tutti i veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti addetti alla vendita di agenti e rappresentanti di commercio. Per gli altri veicoli la percentuale sale al 60% in caso di emissioni di biossido di carbonio fino a 160 grammi per chilometro e al 100% in caso di emissioni superiori.

Le bottiglie, le buste (come quelle, ad esempio, dell'insalata), le vaschette per gli alimenti in polietilene, il tetrapak del latte o i contenitori dei detersivi: è lunga la lista dei prodotti monouso su cui si applicherà la plastic tax da 1 euro al kg. Come si legge nella relazione che accompagna la bozza della manovra, saranno soggetti alla tassa anche il polistirolo, i tappi e le etichette di plastica; esclusi, oltre alle siringhe, i prodotti riutilizzabili come le taniche o i contenitori per la custodia di oggetti.

Capitolo scontrini: l'Agenzia delle Entrate ha definito le istruzioni per l'invio da parte degli esercenti dei dati di quelli che parteciperanno alla lotteria. Dal 1° gennaio 2020 comunicheranno i corrispettivi e anche questi dati tramite i nuovi registratori telematici o la procedura web delle Entrate. Per partecipare, i contribuenti dovranno richiedere un 'codice lotteria' scaricabile dal portale della lotteria stessa e presentarlo al negoziante. Esclusi, fino al 30 giugno, farmacie e medici, già tenuti all'invio dei dati al Sistema tessera sanitaria.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it