(ANSA) - ROMA, 16 SET - Il welfare aziendale entra sempre di
più nella cultura delle utilities, ormai infatti più di metà
ha un piano dedicato. E' quanto emerge da un'indagine promossa
da Edenred e realizzata dal Consorzio Aaster, in collaborazione
con Utilitalia.
La metà delle imprese inoltre destina ai lavoratori anche il
vantaggio fiscale dell'azienda. Tra i servizi più diffusi: i
benefits/servizi (prevalgono i buoni pasto erogati dall'80%
delle aziende intervistate) e la flessibilità organizzativa,
legata principalmente all'orario di lavoro, 51,5%.
Rispetto ai benefit, tra i servizi diffusi, il rimborso rette
e acquisto libri, 23,9%; borse di studio, vacanze studi e corsi,
23,9%; supporto e cura dei minori (baby-sitting), 21,6%;
carrello della spesa, 20,9%; agevolazioni al rientro dalla
maternità, 20,1%; assistenza anziani, 16,4%; assistenza
familiari non autosufficienti, 16,4%; asilo nido aziendale o
simili, 11,9%; sostegno alla formazione dei dipendenti, 17,9%,
lo smart working, 16,4%.
Welfare aziendale cresce in utilities
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