(ANSA) - MILANO, 19 LUG - Forte calo delle banche a Piazza
Affari, dopo una seduta partita in positivo, ma chiusa a -2,03%
e lo spread a 193. L'ottimismo che ha trascinato il resto
d'Europa in vista di mosse della Fed e per il dialogo Usa sui
dazi cinesi, ha lasciato spazio alle tensioni nazionali, mentre
l'Ufficio parlamentare di bilancio ha tagliato le stime di
crescita per 2019 e 2020, parlando di una sostanziale fase di
stagnazione.
Fatto è che le banche, in rosso in tutto il Vecchio
continente, a Piazza Affari hanno lasciato parecchio sul
terreno: Banco Bpm (-6%), Ubi (-4,4%), Unicredit (-3,6%), Fineco
(-3,2%), Bper (-2,1%), Intesa (-2%). Milano però ha visto il
listino principale con due soli titoli in positivo, Stm (+2,2%)
e Moncler (+0,05%). Giù tutti i settori: Terna e Enel (-4,1%),
Snam (-3,9%), Tim (-2,9%), Atlantia (-1,8%), Poste (-1,7%), Juve
e Fca (-1,6%), Eni (-0,5%). In calo Trevi (-2,5%) mentre è in
corso uno scontro tra famiglia e Cda sulla manovra di
rafforzamento patrimoniale.
Borsa: Milano patisce, forte calo banche
Unici positivi listino principale Stm e Moncler, calo Tim e Eni