Economia

Tassi sui prestiti a un nuovo minimo storico

A giugno per i mutui 1,78%, per finanziamento a imprese 1,36%

Una visuale delle case di Napoli, in una immagine di archivio

Redazione Ansa

 Nuovi minimi storici a giugno per i tassi di interesse sulle nuove operazioni di finanziamento. Secondo il rapporto mensile Abi il tasso medio per acquisto di abitazioni è risultato pari a 1,78% (1,85% a maggio 2019, 1,79% luglio 2018). Mentre il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è risultato pari a 1,36% (1,43% il mese precedente, 1,42 marzo 2019). Il tasso medio sul totale dei prestiti è pari al 2,57% (2,58% il mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007).

Sostanzialmente stabili a giugno i prestiti a famiglie e imprese che sono saliti dell'1% a fronte dell'1,1% del mese precedente. E' quanto afferma l'Abi nel rapporto mensile secondo cui sono risultati pari a 1.296 miliardi di euro. Sulla base degli ultimi dati relativi a maggio 2019, si conferma la crescita del mercato dei mutui, saliti del 2,6% su base annua (come ad aprile). Prosegue, anche se si lima, il calo dei prestiti alle imprese che è pari a -0,2% (-0,6% nel mese precedente) e che continua a scontare una domanda di finanziamenti debole.

Prosegue la flessione delle sofferenze al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse. A maggio sono risultate pari a 32,6 miliardi di euro e, se si considera il livello massimo raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la riduzione è di oltre 56 miliardi (pari a -63,3%). E' quanto emerge dal rapporto mensile dell'Abi. La flessione è del 35,8% rispetto ai 50,8 miliardi di maggio 2018 e segna un -57,5% sui 76,8 miliardi di maggio 2017. Il rapporto sofferenze nette/impieghi totali si è attestato all'1,88% (2,93% a maggio 2018, 4,39% a maggio 2017 e 4,89% a novembre 2015).

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