Economia

Spread Btp-Bund chiude in forte calo a 221 punti base

Rally Btp dopo correzione deficit

Un operatore di un'agenzia di trading osserva i dati dello spread - archivio

Redazione Ansa

Lo spread Btp-Bund chiude in forte calo, a 221 punti base dai 232 di ieri, segnando i minimi di un anno. Stesso livello per il rendimento del decennale italiano, mai così basso dal giugno 2018 a 1,84%. Il mercato risente del probabile accordo con l'Ue che potrebbe evitare all'Italia una procedura per deficit eccessivo, dopo la correzione ai conti pubblici da oltre sette miliardi di euro cui Roma si è impegnata. Pesano, inoltre, le aspettative rinnovate per un'espansione monetaria della Bce.

Il mercato azionario italiano si colloca al quarto posto in Europa e al di sopra della media mondiale per attenzione e trasparenza sugli aspetti ambientali, sociali e di governance. È quanto rileva Borsa Italiana in occasione della terza edizione dell'Italian Sustainability Day, sulla base dei dati del FTSE Russell ESG score, un indicatore sintetico che aggrega oltre 300 variabili di sostenibilità e governance calcolate a livello di singola società. L'edizione 2019, dedicata al dialogo tra imprese e investitori sui temi dell'economia sostenibile e del cambiamento climatico, ha registrato numeri record, con 31 società quotate presenti, rappresentanti il 45% della capitalizzazione di Piazza Affari, e due non quotate, tra cui la Cassa Depositi Prestiti. I manager dei gruppi intervenuti, che presentano un valore di Borsa aggregato di quasi 260 miliardi di euro, hanno incontrato 80 investitori domestici e internazionali in più di 330 incontri dedicati al confronto sulle strategie Esg (ambientali, sociali e di governance). Gli investitori, ricorda Borsa, integrano sempre più le variabili ESG all'interno delle proprie strategie d'investimento: a livello mondiale i firmatari dei Principles for Responsible Investment (associazione internazionale indipendente supportata dalle Nazioni Unite) gestiscono circa 85 mila miliardi di dollari mentre il 70% dellÆammontare detenuto dai primi 15 investitori istituzionali del FTSE Mib è riconducibile a soggetti che hanno aderito allÆassociazione.

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