Economia

Intesa: sociale, giovani, ambiente a centro piano

Messina, investiamo nei bisogni delle persone. Impegno al Sud

studenti università

Redazione Ansa

   Società, ambiente, cultura, l'attenzione ai giovani e le progettualità per il futuro rappresentano le nuove frontiere del piano di impresa 2018-2021 di Intesa Sanpaolo. Una riflessione su questi temi è stata fatta nel corso di un incontro sul tema dedicato all''L'impegno sociale e culturale di Intesa Sanpaolo per l'Italia'. "Tra gli obiettivi del nostro piano c'è quello di investire sull'emergenza dei bisogni delle persone. Su questo fronte siamo la bandiera fuori da questo Paese", ha detto il ceo del gruppo bancario, Carlo Messina. "Abbiamo come punto di forza le fondazioni nel nostro capitale. Pagare molti dividendi alle fondazioni permette a queste ultime di investire per i bisogni della società. In una fase come questa, con il Paese che ha bisogno di crescere, noi ci siamo".
    "Nel nuovo piano d'impresa siamo partiti con un grande progetto per i bisognosi e in un anno abbiamo distribuito oltre 3 milioni di pasti, migliaia di medicine e posti letto", ha aggiunto Messina.
   "I mercati chiedono che le società non abbiano solo obiettivi finanziari", ha indicato il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro. "Abbiamo ricevuto una lettera da BlackRock che ci chiede di andare proprio in questa direzione". "Intesa Sanpaolo è un modello di riferimento a livello internazionale", ha riconosciuto il presidente di BlackRock, Rob Kapito. "Con il passare degli anni gli investitori ci stanno chiedendo sempre di più di investire in sostenibilità" ha spiegato. "Intesa e BlackRock devono essere insieme alla guida della sostenibilità. Tutto questo significa aiutare chi ha bisogno e aiutare i giovani", ha aggiunto uno del colosso del risparmio gestito. "Oggi siamo ad una settimana prima della presentazione dei risultati. I nostri risultati dimostrano la forza della nostra banca", ha affermato Messina e ha ricordato l'impegno nell'occupazione e per lo sviluppo del Sud. "Vogliamo sostenere anche gli studenti perché avere la percentuale più bassa di laureati è una cosa che grida vendetta". L'Italia è al penultimo posto in Europa per numero di laureati su cittadini fra 25 e 34 anni (27% contro il 38% nelle Ue) e per invertire la tendenza il 25 febbraio la banca propone 'per il Merito', un prestito per gli studenti universitari. Inoltre ha avviato una collaborazione con Generation, iniziativa globale di McKinsey per ridurre la disoccupazione giovanile: Intesa intende formare circa 5 mila giovani nei prossimi 3 anni e accompagnarli nel mondo del lavoro.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it