Economia

Alstom-Siemens: per l'Antitrust Ue rimedi insufficienti

A Vestager non bastano nuove concessioni da tedeschi e francesi

Redazione Ansa

   L'Antitrust Ue si mette di traverso alla fusione tra Alstom e Siemens, dalla quale dovrebbe nascere un colosso europeo del trasporto ferroviario, fortemente voluto dai governi di Francia e Germania. I due gruppi, in una nota diffusa in mattinata, hanno "deciso di modificare ulteriormente i rimedi" offerti alla Commissione Ue "per rispondere ai timori" di effetti negativi sulla concorrenza. Le misure last-minute sono state però considerate insufficienti dalla Commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager.

   Per Alstom e Siemens le nuove concessioni rappresentano un "pacchetto" che "preserva il valore industriale ed economico dell'operazione - l'ordine di grandezza delle vendite in questione comunicate in precedenza (vale a dire circa il 4% delle vendite dell'entità combinata) rimanendo invariato", spiega una nota. "Tuttavia, non vi è ancora certezza che il contenuto di questo pacchetto sarà sufficiente ad alleviare le preoccupazioni della Commissione. Una decisione è prevista entro il 18 febbraio 2019".
   

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