(ANSA) - MILANO, 24 DIC - "Fortissima delusione" è stata
espressa da Ucina Confindustria nautica "per la mancata risposta
del Governo" nella Legge Finanziaria sul tema dei porti
turistici. Nonostante il confronto con diversi ministri,
"l'emendamento parlamentare volto a chiudere a stralcio i
contenziosi di 25 porti turistici con lo Stato non è stato
inserito nel maxi emendamento del Governo, votato al Senato, che
ha interamente sostituito la manovra" si legge in una nota di
Ucina. "Il contenzioso riguarda l'applicazione retroattiva - a
contratti già in corso - dell'aumento fino al 400% dei canoni
demaniali fissato dal governo Prodi nel 2006. In continuità con
il passato, si è scelto di rinviare ancora una volta una
decisione, necessaria, ora più che mai, a evitare il 'fallimento
di Stato' delle imprese che travolgerebbe i 2.200 addetti delle
strutture portuali interessate".
Ucina , delusi da Governo su porticcioli
"A rischio 2.200 posti di lavoro delle strutture interessate"