Economia

S&P taglia stime Pil Italia, 2019 a +0,7%

Da +1,1% previsto a ottobre. Disoccupazione in discesa

Redazione Ansa

Standard & Poor's rivede al ribasso le stime di crescita per l'Italia. Il pil dovrebbe crescere quest'anno dell'1% e il prossimo dello 0,7%, meno quindi dell'1,1% previsto lo scorso 26 ottobre. E' quanto emerge dallo 'European Economic Snapshots' pubblicato dalla società di rating, che prevede un progressivo calo del tasso di disoccupazione, dall'11,3% del 2017 al 10,5% del 2018 al 10,2% del 2019. Per il 2020 e il 2021, S&P stima un pil in crescita rispettivamente dello 0,9% e dello 0,8%.

"Prevediamo una crescita dell'1% per il 2018 e dello 0,7% per il 2019. Condizioni finanziarie piu' stringenti per il governo si rifletteranno probabilmente in costi di finanziamento piu' alti per i consumatori e le aziende. Ci attendiamo che gli investimenti decelerino e che rallenti" il processo di "riduzione dell'elevato livello di non performing loan", afferma Standard & Poor's. "Il contesto esterno offre poco sostegno alla crescita, fra il rallentamento economico globale e le incertezze legate alle dispute commerciali" mette in evidenza Standard & Poor's.
   

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