Economia

Dopo l'effetto Huawei, occhi sulle Borse: Europa in rialzo. Lo spread torna sotto 290 punti

Anche Wall Street va giù

Redazione Ansa

Piazza Affari rimbalza assieme alle Borse europee dopo il tonfo della vigilia, legato ai timori che il caso Huawei possa complicare il dialogo tra Cina e Usa sui dazi. Milano avanza dell'1,17% mentre lo spread Btp-Bund ripiega a 290 punti base. Sul listino milanese, oggetto di ricoperture da parte degli investitori, brillano Moncler (+2,9%), Unipol (+4,3%) ed Exor (+2,1%), bene anche Prysmian (+2%), Cnh Industrial (+1,9%) e Ferrari (+1,8%). Tim sale dell'1,6% dopo che ieri il cda ha rinviato a gennaio le decisioni sull'assemblea per la nomina dei revisori. Meno brillanti i bancari, dove si mettono in luce Intesa (+1,3%) e Mediobanca (+1,2%). Unici segni meno del Ftse Mib sono Bper (-0,3%) e Tenaris (-0,3%) mentre Eni (+1,2%) e Saipem (+1,6%) non risentono del calo del petrolio. Fuori dal Ftse Mib cede Carige (-5,2%) mentre corrono Mondadori (+5,3%) e la Juventus (+4,2%).

Lo spread tra Btp e Bund torna sotto i 290 punti base, a 289, con il rendimento del decennale del Tesoro al 3,14%.

 

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