(ANSA) - ALESSANDRIA, 20 NOV - "Trent'anni fa, quando rilevai
la Novi, proposi a Pernigotti di dare vita ad un gruppo unico.
Sono orgoglioso della stima che i lavoratori oggi mi dimostrano
e, da novese, mi spiace per quello che sta accadendo. Ma non
riesco a fare altri miracoli...". Flavio Repetto, presidente del
gruppo dolciario Elah Dufour Novi, esclude così, la possibilità
di un coinvolgimento nel salvataggio della Pernigotti. "In
troppi hanno giocato sulla Pernigotti - aggiunge - e negli
ultimi anni la proprietà turca non ha fatto nulla per lo
stabilimento di Novi". Un peccato, secondo Repetto: "marchi come
Pernigotti, che vanta 160 anni di storia, non si trovano con
facilità e l'Italia li sta perdendo tutti". L'imprenditore non
nasconde di essere stato contattato: "Mi stanno corteggiando in
tanti, anche da Roma. I romani fanno troppo in fretta: arrivano,
cercano di capire, se ne vanno, perché di crisi ce ne sono
troppe. Io solo solo che il futuro della Pernigotti non sia
ancora straniero...".
Pernigotti: Repetto, non faccio miracoli
Presidente Gruppo Elah Dufour Novi,30 anni fa ero pronto oggi no