Economia

Opec-non Opec, prematuro parlare di tagli produzione petrolio

Novak, difficile dire adesso se mercato sarà in sovrapproduzione

Redazione Ansa

E' troppo presto per dire se i Paesi produttori di petrolio taglieranno le quote di produzione come antidoto alla caduta dei prezzi. Questa la posizione, con qualche distinguo, emersa nella due giorni di dibattito ad Abu Dhabi in occasione delle riunioni del Comitato tecnico e della Commissione ministeriale dei Paesi Opec e non Opec.

"L'Opec e gli altri paesi produttori non reagiscono alle oscillazioni settimanali del mercato del greggio" ha detto il ministro saudita dell'Energia Khalid Al-Falih aggiungendo che, quindi, "è troppo presto per parlare di tagli alla produzione". Anche il ministro degli Emirati Suhail Al Mazrouei ha detto che "è prematuro parlare di tagli alla produzione". Per il ministro russo dell'Energia Alexander Novak, del resto, "è difficile dire" adesso se il mercato globale si troverà in una condizione di sovrapproduzione. Di diverso tenore la dichiarazione del ministro dell'Oman Mohammed Al-Rumhy, secondo cui "un taglio di 1 milione di barili al giorno sarebbe un buon numero".
   

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