Economia

Intesa porta a New York start up fashion-tech

Tre aziende italiane si presentano agli investitori

Redazione Ansa

Il Made Italy del fashion-tech sbarca a New York. Tramite il suo Innovation Center, Intesa Sanpaolo porta tre start up italiane (Tooso, Stentle, 1trueid) nella Grande Mela, hub della moda e della tecnologia. Aziende che Intesa promuove di fronte a investitori stranieri per spingerle, spingendo allo stesso tempo anche l'economia italiana. '

'Vogliamo essere il motore della new economy: cerchiamo quella che e' una buona innovazione'' afferma Tony Gherardelli, head of promotion and culture of innovation di Intesa Sanpaolo Innovation Center, presentando esempi di come il fashion e il tech vanno sempre piu' a braccetto. Uno di questi è  Adidas, che usa l'intelligenza artificiale per realizzare prodotti su misura. C'e' poi AmazonOutfit Compare.

E le nozze fra il fashion e il tech sono ormai indissolubili con le nuove generazioni, i Millennials e Generazione Z, che hanno radicalmente cambiato le carte in tavola accelerando un trend in atto ormai da tempo. L'attenzione e' soprattutto sulla generazione Z, che trascorre in media 11 ore a settimana sugli smartphone, che e' fatta di consumatori coscienti, non leali ai marchi e che - spiega Saisangeeth Daswani, Head advisory di Stylus - cercano tutte le scuse per esprimere loro stessi''.

''Dobbiamo far sapere agli italiani che si sono iniziative come questa di Intesa'' mette in evidenza Mauro Porcini, senior vice president & Chief Design Officer di PepsiCo, osservando come spesso le start up italiane non sanno di avere occasioni come questa. La Startup Initiative di Intesa e' un programma di accelerazione internazionale che ha lo scopo di selezionare le migliori start up high-tech per prepararle al confronto con il mercato aiutarle a entrare in contatto con potenziali investitori e partner industriali.

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