Economia

Bozza della manovra, le misure dalle sigarette al canone Rai

6,7 mld per la riforma Fornero nel 2019, conferma di 9 mld per reddito cittadinanza. Tasse sui giochi più care

Il ministro dell'Economia Giovanni Tria

Redazione Ansa

Sono 73 gli articoli della bozza della manovra. Il primo è dedicato, come ormai consuetudine, al disinnesco delle clausole Iva. Si passa poi al taglio dell'Ires alla flat tax per gli autonomi, fino al reddito di cittadinanza al rinnovo dei bonus casa, alle assunzioni nella p.a. e ad un capitolo ad hoc dedicato a Genova.

E' di 9 miliardi l'anno, a decorrere dal 2019, la dotazione prevista dalla manovra per reddito e pensioni di cittadinanza. 

Aumentano le tasse sulle sigarette. Nella bozza della manovra datata 23 ottobre sono previsti due articoli con "disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati" e con "disposizioni in materia di tabacchi lavorati". L'aumento riguarderà le sigarette, i sigari e il tabacco trinciato.

Confermato lo stanziamento di 6,7 miliardi per la riforma della legge Fornero nel 2019, che salgono a 7 miliardi all'anno dal 2020. E' quanto si legge in una bozza della manovra. La misura prevede l'istituzione di un fondo per "la revisione del sistema pensionistico attraverso l'introduzione di ulteriori forme di pensionamento anticipato e misure per incentivare l'assunzione di lavoratori giovani".

E' prorogata la riduzione del canone Rai a 90 euro per gli anni successivi al 2018. Lo si legge in una bozza della legge di bilancio datata 23 ottobre. La misura conferma e proroga anche l'esenzione dal pagamento del canone per gli anziani con una soglia di reddito inferiore agli 8000 euro.

Fino alla data di entrata in vigore del reddito di cittadinanza continuerà a sopravvivere il Rei, il reddito di inclusione introdotto nel 2017. Lo si legge nella bozza della manovra. Al nuovo Fondo per il reddito di cittadinanza, istituito dalla legge di bilancio, sono destinati gli stanziamenti del Fondo per la povertà, nato anch'esso nel 2017, che risulta così ridotto di 2.198 milioni nel 2019, 2.158 milioni nel 2020 e 2.130 milioni a decorrere dal 2021.

L'attuazione del reddito di cittadinanza e della revisione della legge Fornero sulle pensioni è rimandata a provvedimenti normativi ad hoc. Lo si legge nella bozza della manovra, in cui vengono istituti i rispettivi Fondi con le dotazioni finanziarie senza specifiche sulle misure. Non viene cioè mai nominata quota 100 né viene spiegato come e a chi sarà distribuito il reddito di cittadinanza. Un articolo denominato 'Norma pensioni' è al momento vuoto.

Se nell'attuazione del reddito di cittadinanza o della revisione della Fornero emergeranno risparmi di spesa sarà possibile una "compensazione" tra i due Fondi appositi creati dalla legge di bilancio. E' quanto si legge nella bozza della manovra in circolazione in queste ore. Per monitorare la spesa sarà effettuato un check trimestrale i cui risultati saranno comunicati entro il mese successivo al Mef e al Ministero del lavoro. In caso di "economie per alcune misure e maggiori oneri per altre" potranno essere effettuate "variazioni compensative".

Una cedolare secca al 21% sull'affitto degli immobili a uso commerciale, per i contratti stipulati nel 2019. E' una delle misure contenute nella legge di bilancio, a quanto si legge in una bozza datata 23 ottobre. L'aliquota, si precisa nel testo, è applicabile ai contratti firmati nel 2019 purché al 15 ottobre 2018 non risultasse già in essere "un contratto non scaduto tra i medesimi soggetti e per il medesimo immobile".

Tasse sui giochi più care. Lo prevede una bozza della manovra. L'incremento scatta dal primo gennaio 2019 e stabilisce che "le misure del prelievo erariale unico sugli apparecchi sono incrementate dello 0,50". I giochi erano già stati fonte di copertura per il decreto dignità che aveva fissato il prelievo sulle slot al 19,25% e quello delle videolotteries al 6,25% a partire dal primo settembre, stabilendo un ulteriore aumento dal primo maggio 2019.

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