Economia

Istat, cresce la fiducia dei consumatori e delle imprese

A giugno. Male manifattura. Ma famiglie più ottimiste su lavoro

Alcune persone passano davanti ai banchi di un mercato di Napoli in un'immagine d'archivio

Redazione Ansa

Migliora il clima di fiducia dei consumatori e delle imprese a giugno. L'Istat stima per l'indice dei consumatori un aumento da 113,9 a 116,2 punti, che recupera "buona parte del peggioramento registrato il mese precedente" e, per l'indice composito delle imprese, un incremento da 104,6 a 105,4. Prosegue però, sottolinea l'istituto, l'indebolimento della fiducia delle imprese del settore manifatturiero. L'Istat rileva nelle famiglie più ottimismo per il futuro, soprattutto la situazione economica dell'Italia e il lavoro.

L'Istat parla di "aspettative più positive sulla propria situazione economica familiare e, soprattutto, al miglioramento delle attese sulla situazione economica del Paese e sull'andamento futuro della disoccupazione, contrastato dall'ulteriore peggioramento del giudizio sulla situazione economica generale". Per i consumatori c'è infatti un aumento della componente economica (da 133,4 a 142,9 punti) e di quella futura (da 116,7 a 122,4 punti, il valore massimo registrato da quasi due anni e mezzo, a partire da gennaio 2016). Il clima personale e quello corrente mantengono, invece, una dinamica con intonazione lievemente negativa per il terzo mese consecutivo (da 107,7 a 107,1 e da 112,4 a 111,8). Tra le imprese, segnali eterogenei provengono dai climi di fiducia settoriali: l'indice diminuisce nel settore manifatturiero (da 107,6 a 106,9) e nelle costruzioni (da 134,1 a 132,9), mentre è in aumento nei servizi (da 106,0 a 107,8) e nel commercio al dettaglio (da 100,1 a 103,9).

Nel comparto manifatturiero, le attese di produzione sono "in calo da cinque mesi consecutivi", peggiorano i giudizi sugli ordini e le scorte di magazzino sono giudicate stabili rispetto al mese scorso. Nel settore delle costruzioni, l'Istat registra un miglioramento delle aspettative sull'occupazione mentre i giudizi sugli ordini sono di nuovo in peggioramento.
Per quanto riguarda i servizi, l'aumento dell'indice di fiducia riflette una dinamica positiva di tutte le componenti: in particolare, si segnala un diffuso ottimismo sia dei giudizi sia delle attese sugli ordini. Servizi turistici e servizi di trasporto e magazzinaggio "si caratterizzano per un deciso rafforzamento dei giudizi positivi sull'andamento degli affari". L'aumento della fiducia nel commercio al dettaglio è caratterizzato da giudizi ed attese sugli ordini in marcato miglioramento, soprattutto nella grande distribuzione.
   

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