Economia

Borsa, per pmi arriva 'bonus quotazione'

In GU decreto con credito d'imposta al 50% per chi si quota

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 19 GIU - Da oggi alle pmi costa meno quotarsi in Borsa. E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto ministeriale che, attuando una previsione delle legge di bilancio 2018, ha introdotto il credito d'imposta sul 50% dei costi di consulenza sostenuti dalle pmi per quotarsi, a decorrere dall'1 gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2020.
    Il tetto massimo di credito d'imposta è stato fissato in 500 mila euro e il numero minimo di società finanziabili nel triennio è stato fissato in 160. Tra le tipologie di costi 'scaricabili' figurano quelli di consulenza finanziaria, legale, fiscale, di revisione e comunicazione finanziaria, che le imprese sono costrette a sostenere prima di approdare in Borsa.
    Il decreto "è il segnale dell'importanza attribuita dal Governo alla crescita del mercato dei capitali per il futuro dell'economia italiana" ha commentato Anna Lambiase, ad di IR Top, aspettandosi "un'ulteriore domanda di quotazioni" sull'Aim, il mercato dedicato alle pmi.
   

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