(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Il Gdpr, il nuovo regolamento sul
trattamento e la protezione dei dati personali in vigore dal 25
maggio, è una stangata da 2 miliardi di euro per le circa 4
milioni di pmi italiane. E' quanto sostiene in una nota
Confesercenti, secondo la quale si tratta di una norma
burocratica la cui applicazione a tutte le imprese non porta
alcun vantaggio effettivo ai cittadini.
La stima di 2 miliardi di euro, 'estremamente conservativa'
secondo i commercianti, si basa su una spesa di 500 euro ad
impresa, il minimo per l'istituzione e la tenuta del registro
dei dati personali e per la redazione della nota informativa.
Ma, scrive Confesercenti, saranno moltissime le pmi che
sborseranno molto di più, a seconda della tipologia di attività
e del numero di dipendenti e clienti di cui si devono conservare
le informazioni. Se riguardano oltre le 250 persone fisiche,
infatti, si dovrà anche avere il Dpo, un responsabile esterno
del trattamento dati che può costare fino a 5mila euro l'anno.
Confesercenti,privacy costerà 2mld a pmi
Stima conservativa. Nessun vantaggio a cittadini