Economia

Fmi fiducioso, Italia non invertirà rotta sulle riforme

Il responsabile Dipartimento Ue Thomsen: 'Paese è cresciuto in modo robusto'

Christine Lagarde

Redazione Ansa

E' essenziale che non si inverta rotta sulle riforme. Lo afferma Poul Thomsen, responsabile del Dipartimento Europe del Fmi, dicendosi fiducioso che anche il prossimo governo continuera' su questa strada in modo graduale.

Le sfide dell'Italia sono ben note: il paese ha visto un rallentamento nella produttività del lavoro da ben prima della crisi. ''L'Italia ha portato avanti delle importanti riforme negli ultimi anni: dalla riforma del lavoro a quelle delle pensioni. E questa è una delle ragioni per cui è cresciuta in modo robusto negli ultimi due anni e ha approfittato della ripresa europea'' aggiunge Thomsen.

"L'Ue sta sperimentando una solida ripresa, ma molti paesi non ne stanno approfittando per portare avanti le riforme". Afferma Thomsen sottolineando che la ripresa in corso sta favorendo la creazione di posti di lavoro anche se il tasso di disoccupazione resta alto in diversi paesi.

I rischi per l'Ue sono bilanciati nel breve termine, ma al ribasso in un arco temporale più lungo. Fra i rischi che pesano sulla ripresa c'è l'inflazione che resta al di sotto del target della Bce. Thomsen ribadisce l'invito ai governi ad approfittare della crescita in atto per portare avanti le riforme. ''Se non ora, quando?'' dice Thomsen.

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