Economia

Generali: Donnet, nuovo piano sarà di profonda trasformazione

Strategia molto diversa, scriveremo nuova storia di successo

Gabriele Galateri Di Genola Presidente delle Generali e l' Philippe Donnet AM Generali

Redazione Ansa

La strategia di Generali delineata nel nuovo piano che sarà presentato a novembre sarà "molto diversa, basata su un'ulteriore massimizzazione finanziaria, su un'espansione profittevole e su una profonda trasformazione del nostro gruppo. Generali sta per scrivere la nuova storia di successo del settore assicurativo". Lo ha detto il group ceo Philippe Donnet rivolgendosi agli azionisti in assemblea. Oggi "siamo concentrati sull'esecuzione del piano per confermare ulteriormente la nostra competitività e garantire il raggiungimento di tutti gli obiettivi. Però vogliamo anche porre le basi del prossimo sviluppo del gruppo. Annunceremo la nostra strategia il 21 novembre a Milano a Citylife", ha quindi ricordato.

"Nel 2018 concluderemo l'esecuzione dell'attuale piano strategico, siamo in linea con tutti gli obiettivi che ci siamo posti all'inizio di questo piano e in alcuni casi siamo anche in anticipo rispetto agli obiettivi iniziali". Lo ha affermato il group ceo di Generali Philippe Donnet nel proprio intervento in avvio dell'assemblea degli azionisti della compagnia a Trieste. Quella scelta è "la strategia giusta per la nostra compagnia", ha aggiunto. "L'efficacia del nostro piano strategico e la nostra capacità di metterlo in pratica ci sono riconosciute anche dal mercato finanziario: questa mattina il prezzo di Generali era superiore a 16 euro, quasi vicino ai 16,5 euro - ha detto Donnet -. Da quando abbiamo annunciato l'attuale strategia nel novembre del 2016 il prezzo di Generali è cresciuto del 40,7% facendo segnare una performance molto superiore a quella dei titoli assicurativi europei che è stata pari al 18,4%". "Anche alla luce degli eccellenti risultati dell'esercizio 2017 che confermano la validità ed efficacia del piano strategico, il gruppo Generali è perfettamente posizionato per raggiungere tutti gli obiettivi fissati per il 2018 - ha poi ricordato Donnet -. Nello specifico questo riguarda anche il target di dividendo cumulato di 5 miliardi, che dal 2015 ha seguito una traiettoria in crescita".

Il bilancio Generali raccoglie una approvazione quasi integrale dall'assemblea degli azionisti, con una percentuale 'bulgara': Al momento del voto erano presenti azionisti in proprio o per delega con il 52,8% del capitale e di questi per il 99,7% hanno votato a favore. n assemblea fondi esteri al 22,91% del capitale

 

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it