Economia

Upb, rischio manovra correttiva

Debito è principale debolezza Italia

Redazione Ansa

Il rispetto delle regole del braccio preventivo è di nuovo a rischio di deviazione significativa. Come avvenuto nello scorso anno, nell'ambito della sorveglianza europea potrebbe emergere la richiesta di misure correttive che riportino il saldo a un livello coerente con il rispetto delle regole". Lo scrive l'Ufficio parlamentare di bilancio nell'ultimo Focus dedicato alla finanza pubblica spiegando che esiste una differenza tra le previsioni di aggiustamento strutturale del governo contenute nel Dpb e quelle della Commissione Ue. La principale debolezza della finanza pubblica italiana, secondo l'Upb, "continua a essere l'elevato livello del debito pubblico e la sua incidenza sul prodotto, pari al 132 per cento nel 2016 (a fronte di una media dell'area euro esclusa l'Italia dell'81,4 per cento)". L'Upb avverte infine che la sostenibilità della spesa pensionistica "potrebbe essere messa a rischio in caso di revisioni", in particolare dell'ultima riforma, quella della legge Fornero.

MEF, NESSUNA MANOVRA AGGIUNTIVA "Nessuna manovra aggiuntiva attesa". E' quanto affermano fonti del ministero dell'Economia secondo le quali "il continuo progresso dell'economia - segnalato di recente anche dall'andamento della produzione industriale - fa ritenere che gli obiettivi di bilancio verranno centrati e che l'impostazione dei conti pubblici potrà essere confermata anche nell'ambito della sorveglianza europea"
   

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