Economia

Fed alza tassi di un quarto di punto

Li porta in una forchetta fra l' 1,25 e l'1,50%

Redazione Ansa

   La Banca centrale cinese (Pboc) ha risposto al rialzo di 25 punti base dei tassi d'interesse fin nella forchetta fra l'1,25% e l'1,50%, deciso ieri dalla Federal Reserve, aumentando dello 0,05%, al 3,25%, il tasso di pagamento dovuto sui prestiti erogati a un anno, con un margine analogo ritoccato all'insù anche per i tassi sulle riserve bancarie. La reazione della Pboc alle forze di mercato non ha toccato però il tasso di riferimento sui prestiti a società e retail, nonche' quello sui depositi.

La Fed alza i tassi di interesse di un quarto di punto portandoli in una forchetta fra l'1,25% e l'1,50%. Si tratta della terza stretta dell'anno e della quinta dell'era Janet Yellen.
   E la Fed prevede tre aumenti dei tassi di interesse nel 2018, secondo quanto emerge al termine della riunione della banca centrale. La Fed conferma così le sue stime di settembre sul numero di strette il prossimo anno. Gli analisti non escludevano la possibilità di un quarto rialzo.
   La Banca Centrale americana rivede poi al rialzo le stime di crescita per gli Stati Uniti nel 2018 al 2,5% dal 2,1% previsto in settembre. Riviste al rialzo anche le stime per il 2019, quando il Pil dovrebbe crescere dell'1,9-2,3% rispetto all'1,7-2,1% stimato in settembre. La Fed rivede invece al ribasso le previsioni sul tasso di disoccupazione, stimato al 3,7-4,0% nel 2018 rispetto al 4,0-4,2% di settembre.
   

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