Economia

Manovra: 50 mln per sblocco assunzioni dei ricercatori precari

Via libera dalla commissione Bilancio del Senato, questa mattina l'Aula

Redazione Ansa

Via libera della commissione Bilancio del Senato alla manovra dopo una seduta fiume di oltre 7 ore. La commissione ha dato mandato al relatore per riferire in Aula, che si riunirà alle 9.30. Il governo dovrebbe porre la fiducia sul maxiemendamento che recepirà le modifiche approvate. C'è l'ok all'emendamento Pd alla manovra che "mette a disposizione 10 milioni per il 2018 e 50 milioni a decorrere dal 2019 per lo sblocco delle assunzioni dei ricercatori precari. Questo per consentire "complessivamente" e "a regime", dal 2019, di "assumere fino a 2.170 unità" negli enti di ricerca, tenendo conto che già la riforma della P.a permette "l'assunzione a tutti quegli enti che già dispongono di risorse stabili". Infatti il fondo in "cofinanziamento", spiegano le ministre della P.a, Marianna Madia, e dell'Istruzione, Valeria Fedeli, consente "la trasformazione" da tempo determinato a indeterminato "di circa 420 ricercatori e tecnologi nel 2018 e nel 2019 potranno essere assunti ulteriori 1.750".

Le altre novità: un fondo per i risparmiatori delle banche venete e delle quattro banche in risoluzione che però dovranno comprovare il danno subito per accedere al ristoro. La dotazione del Fondo per le banche viene confermata di 50 milioni per il 2018-2019 ma vengono inseriti alcuni paletti, come appunto la necessità, per ottenere il ristoro che il "danno ingiusto" per misselling dei bond emessi dalle banche sia "riconosciuto con sentenza passata in giudicato" o dall'arbitro.

Bonus bebè per sempre ma in versione 'light' a partire dal 2019.

Arriva un concorso ad hoc per stabilizzare, dopo circa 20 anni, i collaboratori scolastici ex Lsu di Palermo. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio del Senato. Le nuove assunzioni potranno avvenire anche a tempo parziale e nei limiti di 3,5 milioni nel 2018 e 8,7 milioni a decorrere dal 2019. Chi non rientra sarà iscritto in apposito Albo da cui potranno attingere gli enti territoriali. In attesa del concorso, da bandire entro 60 giorni dall'entrata in vigore della manovra, i contratti sono prorogati fino ad agosto 2018.

Numerose le modifiche apportate nel rush finale, dalle nuove regole ambientali per i poligoni di tiro militari all'arrivo di un commissario straordinario per completare i preparativi per le Universiadi del 2019 ospitate da Napoli. Approvata anche la nascita, osteggiata dagli ambientalisti, del Parco unico del Delta del Po e la nascita di alcune nuove riserve marine.

Tra le 'micro-misure' hanno trovato posto anche il rifinanziamento, per 4 milioni, in favore degli italiani all'estero così come un fondo ad hoc per la manutenzione di immobili pubblici in uso agli organismi internazionali. Via libera anche a un altro fondo, da 1 milione l'anno, per gli archivi storici di partiti politici e sindacati.

Nella manovra ha trovato spazio anche il Milleproroghe, in versione 'light'. Tra le misure previste, oltre al divieto di incroci Tv-giornali, un pacchetto eterogeneo che va dal rinvio per un anno dei risarcimenti danni a causa di trasfusioni e vaccini al congelamento degli affitti per le amministrazioni pubbliche e per le Autorità indipendenti passando per la proroga sempre di un anno, fino al 31 gennaio 2019, della possibilità per gli 007 di effettuare colloqui personali con soggetti detenuti o internati per prevenire reati terroristici.

Salvati anche i precari dell'Inapp, mentre l'Agenas, l'agenzia per i servizi sanitari regionali, potrà bandire concorsi per 100 assunzioni tra 2018 e 2019.

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