Economia

Tim: Recchi, stranieri visti come attacco a Paese ma capitali servono

Abbiamo bisogno di capitali per la nostra strategia

Redazione Ansa

"Siamo un'impresa oggetto di investimenti stranieri. Il nostro azionista di riferimento è straniero, questo viene spesso visto come attacco al Paese quando invece abbiamo bisogno di capitali per la nostra strategia".

Lo ha sottolineato il vicepresidente di Tim, Giuseppe Recchi, intervenendo al convegno 'Crescita vs crisi'.

"C'è la crescita economica, - ha aggiunto concentrandosi sul tema del convegno - la vediamo crescere nei nostri ricavi, ma non solo non ci dobbiamo sedere, ma accelerare".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it