Economia

G7 lavoro, non lasciare indietro nessuno

Faro su deboli, disabili e non qualificati,anche giovani e donne

Redazione Ansa

VENARIA (Torino) - Dai ministri del Lavoro del G7 arriva un impegno "concordato" ad "adotare un approccio inclusivo al mercato del lavoro, con particolare attenzione ai più deboli della nostre società, per assicurare che nessuno sia lasciato indietro".

Così il documento finale del G7 a Venaria che pone "particolare attenzione", sul fronte dell'impatto dell'innovazione sul mondo del lavoro ai "gruppi sociali particolarmente esposti alla perdita di un impiego e alla riduzione dei salari" o che "affrontano difficoltà nell'accesso", come chi è meno qualificato, le persone con disabilità, i lavoratori 'maturi', "al pari di coloro che sono sottorappresentati nel mercato del lavoro, come le donne ed i giovani".

Il documento lancia poi il 'Forum G7 del futuro del lavoro', "una piattaforma per condividere le strategie, scambiare buone pratiche ed esperienze" che sarà sviluppato e gestito dall'Ocse in collaborazione con l'Oil e "coinvolgerà i responsabili politici, le parti sociali e altri attori importanti".
   

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