Economia

Italiani 'generosi', da 32 milioni sì a causa benefica nel 2016

Comitato Testamento solidale-Notai,ok 14% a donazioni dopo morte

Un ragazzino chiede l'elemosina in compagnia di un gattino in una foto scattata in una strada del centro di Roma il 26 luglio 1997

Redazione Ansa

Cresce la cultura della donazione solidale, nel nostro Paese: secondo il Censis sono, infatti, "oltre 32 milioni i nostri connazionali che hanno sostenuto nell'ultimo anno una causa benefica". E, nel contempo, crescono i testamenti 'solidali', poiché dall'ultima indagine Gfk Eurisko è emerso che "il 14%" degli italiani è pronto a inserire nelle disposizioni post-mortem un lascito. Sono dati forniti nel convegno promosso oggi, a Roma, alla vigilia della Giornata dei lasciti solidali (13 settembre), dal Comitato testamento solidale (di cui fanno parte 19 organizzazioni no profit - ActionAid, AIL, AISM, Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo d'Oro, Save the Children, Aiuto alla Chiesa che Soffre Onlus, Amnesty International, Amref, Cesvi, Intersos, Fondazione Operation Smile Italia Onlus, Fondazione Pasteur, Fondazione Telethon, Fondazione Umberto Veronesi, Progetto Arca, Telefono Azzurro, Unicef, Università Campus Bio-Medico di Roma), con il patrocinio del Consiglio nazionale del Notariato.

La propensione verso la generosità nella nostra Penisola, viene sottolineato, sarà caratterizzata da cifre sempre più consistenti: secondo una stima elaborata dall'Osservatorio Fondazione Cariplo, potenzialmente, "da qui al 2030, circa 420.000 famiglie italiane utilizzeranno il testamento solidale per lasciare in beneficenza parte del proprio patrimonio in favore di cause sociali, scientifiche e umanitarie, nel rispetto dei diritti dei propri eredi". Così facendo, il Terzo settore, potrà contare su "circa 129 miliardi di euro provenienti da eredità e lasciti". 
   

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