Economia

Pensioni: Camusso, su età non siamo stati rassicurati

Lo ha detto il segretario della Cgil dopo l'incontro dei sindacati con il governo

Susanna Camusso in una foto d'archivio

Redazione Ansa

"Si può discutere dell'adeguamento" all'aspettativa di vita "ma le cose sentite non ci sono sembrate rassicuranti, il tema è rilevante: l'automatismo determinerebbe aumenti insopportabile dell'età". Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, al termine dell'incontro al ministero del Lavoro tra sindacati e governo.

La leader sindacale ha invece definito "Positivo l'approccio" sul tema della rappresentanza e sulla riforma della governance dell'Inps, su cui il Governo "ha rotto gli indugi". Ma - ha aggiunto -"esprimiamo più preoccupazioni sul tema del lavoro di cura, l'identificazione solo per alcune lavorarci e situazioni disagiate, per noi deve invece avere una valenza generale".

La risposta sull'aspettativa di vita deve "riguardare tutti i lavoratori e le lavoratici, dati alla mano si tratterà di individuare un percorso, inizialmente rivolgendosi a platea più ristretta ma l'obiettivo è una risposta più larga, per tutti". Così il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, al termine dell'incontro al ministero del Lavoro, dando un "giudizio positivo" sul confronto. Quando ai giovani, "la defiscalizzazione della contribuzione non deve intaccare il monte contributi: vogliamo avere questa assicurazione, non deve incidere sulle pensioni dei giovani".

"Bisogna fare presto, sia perché dovremo fare i conti con la legge di Bilancio sia perché questa legislatura termina già all'inizio del prossimo anno. Non abbiamo molto tempo ed è per questo che abbiamo chiesto di procedere a ritmi serrati". Così il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. "Bisogna costruire pensioni dignitose per i giovani e per le donne impegnate nei lavori di cura, ci vuole flessibilità in uscita dal lavoro ed è necessario individuare un indice più efficace per la rivalutazione delle pensioni in essere"

"Riteniamo che nel merito si possa discutere" dell'adeguamento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita "dopo che l'Istat ha dato gli elementi di valutazione", ovvero in autunno, tra settembre e ottobre, ha spiegato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, al termine dell'incontro. Nel verbale d'intesa dello scorso anno, aggiunge "questo tema c'era già, rispetto alle condizioni di lavoro più difficile".

Con i sindacati - ha puntualizzato - "abbiamo definito un calendario di appuntamenti che parte a fine agosto su cinque gruppi di lavoro" che vanno dalla politiche attive alle pensioni. "L'obiettivo - ha detto - è la massima condivisione". I tavoli fissati per il 30 e 31 agosto e per il 7 settembre riguarderanno politiche attive e passive, rappresentanza sindacale e delle imprese, governance dell'Inps, la previdenza dei giovani, quella complementare, lavoro di cura e ape social e rivalutazione delle pensioni attuali.
   

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