Economia

Banche venete: Viola, decisioni subito

Leggete analisi Cgia Mestre per capire quali rischi si corrono

Redazione Ansa

"Leggetevi l'analisi fatta dalla Cgia di Mestre per capire a quali rischi ci si espone se non si prendono decisioni immediate. Non c'è altro tempo da perdere".
    Si limita a queste poche parole Fabrizio Viola, consigliere delegato della Banca Popolare di Vicenza, avvicinato all'ingresso della sede milanese dell'istituto. La Cgia di Mestre ha descritto come un "dramma" l'eventuale fallimento di due istituti, "troppo grandi e troppo importanti nell'economia reale per poter sparire".

Con 62,5 miliardi di euro di 'ricchezza' complessiva e 41,9 mld di prestiti concessi a imprese e famiglie, Popolare di Vicenza e Veneto Banca rappresentano messe assieme l'8/o gruppo bancario italiano, sia per totale degli attivi che per impieghi. In termini di raccolta i due istituti, a rischio bail in, si posizionano al 9/o posto nel panorama nazionale, con 38,8 mld di euro (dati 2016) e addirittura al 7/O per numero di sportelli, 982. I dati sul peso delle due popolari venete sono stati illustrati oggi dalla Cgia di Mestre, per sottolineare come un eventuale fallimento di Vicenza e Montebelluna rappresenterebbe un vero "dramma" per il tessuto economico del Veneto e, conseguentemente al peso di questo sul Pil (9% del sistema Italia) ed export (14%), per l'intero Paese. "Troppo grandi e importanti nell'economia reale per poter sparire" sottolineano i vertici della Cgia.


   

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