Economia

Ilva, Acciaitalia rilanciaCalenda, no cambi in corsa

Prezzo offerto 1.850 mld, subito 9.800 assunzioni

Redazione Ansa

La nuova offerta Jindal-Del Vecchio per Ilva sembra destinata a non produrre effetti: il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, con una nota spiega infatti che "le procedure di gara che, come si fa' in un paese serio, non si cambiano in corsa o peggio ex post" e fonti vicine al dossier sostengono che la nuova proposta "non è conforme alla procedura".

Dopo il no dell'Avvocatura di Stato ad un rilancio solo sul prezzo per l'acquisizione del gruppo Ilva, la cordata Acciaitalia (Jindal, Cdp, Del Vecchio, Arvedi) aveva infatti rilanciato con una nuova offerta su tutti e tre i capitoli previsti dal bando ovvero: piano industriale, piano ambientale e prezzo. Acciaitalia precisava che il prezzo offerto sarebbe stato di 1,850 miliardi, subito assunti 9.800 dipendenti e la validità dell'offerta è al 30 settembre. 

Secondo i tempi della procedura, in ogni caso, lunedì dovrebbero arrivare il decreto di 'aggiudicazione' del gruppo.
   

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