Economia

Gdf, controlli fisco,presto nuove regole

Priorità a grandi frodi. In corso 3.000 ispezioni su Iva

Redazione Ansa

   E' "impossibile e inutile pensare a misure di controllo massivo'' ma bisogna favorire gli adempimenti spontanei. Per questo è in arrivo un aggiornamento globale delle regole per l'attività di contrasto all'evasione fiscale: una circolare che a fine anno sostituirà quella del 2008. Con tre priorità: priorità alle grandi frodi, coordinamento con l'Agenzia delle Entrate, flessibilità nei moduli di controllo adottati. Ad annunciarlo è stato il comandante della Guardia di Finanza, generale Giorgio Toschi nella giornata di confronto su ''L'amministrazione fiscale che cambia'' al ministero dell'Economia.

    Nel corso del suo intervento Toschi ha anche rivelato che è in corso, e in fase avanzata, una campagna ispettiva della Guardia di Finanza su "3.000 soggetti selezionati in quanto, ad un tempo, responsabili di consistenti evasioni dell'Iva e non collaborativi rispetto all'invito a ravvedersi''. Le nuove norme, invece, scatteranno dal 2018.

    ''Nella circolare, che vareremo a fine anno e sarà la numero 1 del 2018, saranno confermati - ha detto Toschi - i pilastri alla base delle profonde innovazioni introdotte in questi anni''. Il Comandante della Gdf ha sottolineato tre snodi delle nuove norme: ''proiezione investigativa dell'azione del Corpo contro le grandi frodi e il sommerso; coordinamento strategico ed operativo fra la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Entrate in un quadro di complementarietà di ruoli, funzioni e procedure; flessibilità dei moduli di controllo adottati, per agevolare l'applicazione degli strumenti normativi di confronto preventivo fra fisco, imprese e professionisti e di incentivazione all'adempimento spontaneo''.

    Nel suo intervento Toschi ha poi ricordato ''la necessità di mettere a punto nuove forme di analisi di monitoraggio per la platea di circa 5 milioni di imprese minori e lavoratori autonomi" e fatto riferimento agli "indici di affidabilità fiscale" recentemente introdotti "che permetteranno ai contribuenti di valutare autonomamente, attraverso stime generalizzate, il proprio livello di adesione agli obblighi tributari, prevedendo specifiche misure premiali consistenti anche nell'esclusione o nella riduzione dei termini per gli accertamenti'' 

   

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