Economia

Alitalia: Calenda: "Chi arriva farà ristrutturazione"

Management ha sbagliato il modello di business

Redazione Ansa

"Non possiamo pensare che chiunque arrivi considererà normale continuare a perdere dei soldi. Comunque ci saranno delle manovre di ristrutturazione. E questo è importante dirlo perché noi pensiamo sempre ci sia la possibilità di fare le cose senza pagare il conto". Così il ministro dello sviluppo Carlo Calenda parlando di Alitalia a SkyTg24. "C'è un ventaglio di possibilità, io spero che chi arrivi compri non lo spezzatino ma l'insieme dell'azienda, ma lo farà chiedendo delle condizioni", ha aggiunto il ministro che ha voluto evitare di fare ipotesi su potenziali acquirenti.

"Questo management, Ball più che Hogan ha non solo sbagliato il modello di business della compagnia, ma certe volte avuto anche un approccio un po' arrogante, se posso dirlo, che non ha giovato a nessuno nemmeno sull'esito del referendum". Lo dice il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda. "Renzi - aggiunge - ha detto una cosa giusta, è allucinante punire i lavoratori per il no. Io aggiunto che sarebbe immorale. Però sarebbe allucinante e immorale punire i contribuenti dopo i 7,5 miliardi" di soldi pubblici. Inoltre secondo il ministro "Non si può far fallire Alitalia dalla mattina alla sera perché non avremmo più collegamenti aerei per una parte significativa del Paese. E non ci sarebbero subito altre aziende pronte a prenderli. Ci sarebbe un periodo in cui questi collegamenti sono staccati. L'insieme di questo sarebbe uno shock per il Pil molto superiore allo scenario cui stiamo guardando, cioè un breve periodo di 6 mesi coperto da un prestito ponte del Governo".

'Chiunque arrivi farà ristrutturazione' - "Non possiamo pensare che chiunque arrivi considererà normale continuare a perdere dei soldi. Comunque ci saranno delle manovre di ristrutturazione. E questo è importante dirlo perché noi pensiamo sempre ci sia la possibilità di fare le cose senza pagare il conto". Così il ministro dello sviluppo Carlo Calenda parlando di Alitalia a SkyTg24. "C'è un ventaglio di possibilità, io spero che chi arrivi compri non lo spezzatino ma l'insieme dell'azienda, ma lo farà chiedendo delle condizioni", ha aggiunto il ministro che ha voluto evitare di fare ipotesi su potenziali acquirenti.
   

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