Economia

Unicredit svaluta Atlante dell'80%

Perso oltre mezzo mld nel fondo che ha salvato le banche venete

Redazione Ansa

 Unicredit ha svalutato per quasi l'80% (79,73%) la propria quota in Atlante, il fondo che ha investito quasi 3,5 miliardi di euro per salvare le banche venete, recependo nei conti del 2016 una perdita superiore al mezzo miliardo di euro.
    Al 31 dicembre scorso, si legge nel progetto di bilancio, Unicredit deteneva 845 quote del fondo per un valore contabile di 139 milioni di euro, dopo aver svalutato per 547 milioni di euro i 686 milioni versati nel fondo gestito da Quastio Sgr. La partecipazione è classificata tra le attività finanziarie disponibili per la vendita. L'impegno residuo per successivi versamenti al fondo è di 159 milioni. Su Atlante II il gruppo di Piazza Gae Aulenti ha sottoscritto 155 quote per un controvalore totale complessivo di 155 milioni di cui versati, al 31 dicembre 2016, 1,1 milioni.

DA INTES NO NUOVE RISORSE IN ATLANTE "Intesa San Paolo non aggiungerà altri euro rispetto a quelli già versati nel fondo Atlante. Per quanto riguarda i fondi che già sono in utilizzo in Atlante deciderà Atlante, la mia preferenza sarebbe che andassero ad acquistare le sofferenze, anche delle due banche venete certamente". Cosi' Carlo Messina, di Intesa Sanpaolo, parlando a margine di un convegno organizzato all'Università di Padova dal titolo "Risparmio, giovani, futuro"
   

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