Economia

Uber, 'proposta governo delude, non guarda a futuro'

Servirebbero nuove soluzioni di mobilità per cittadini

Uber, 'proposta governo delude, non guarda a futuro'

Redazione Ansa

TORINO, 23 MARZO - Uber boccia la bozza di decreto messa a punto dal ministero dei Trasporti per la regolamentazione di ncc e auto bianche. "E' una proposta molto deludente perché non guarda al futuro, ma limita ulteriormente il mercato confondendo le regole, e riesce a non accontentare alcuna delle parti coinvolte", spiega. "Una vera riforma - sostiene Uber - dovrebbe aprire a nuove soluzioni di mobilità per i consumatori, anche a basso costo, mentre questa proposta fa esattamente l'opposto e rischia di lasciare senza lavoro decine di migliaia di professionisti del noleggio con conducente".
    Uber nei giorni scorsi ha proposto un incontro con le associazioni dei tassisti e delle cooperative di radio taxi per trovare possibili punti di convergenza, ma non si è presentato nessuno. La società ha dichiarato la disponibilità a finanziare un eventuale fondo per sostenere i tassisti che hanno visto in questi anni perdere di valore la loro licenza. "Saremmo pronti a finanziarlo con una percentuale delle nostre transazioni. Siamo disposti a collaborare", ha detto il general manager di Uber Italia Carlo Tursi che martedì ha incontrato i tecnici del ministero.
    Uber vuole che sia tolto il tetto al numero di autorizzazioni degli ncc e che sia introdotto un servizio a basso costo, complementare a quello attuale. "Vogliamo una riforma che liberalizzi davvero il settore - ha spiegato Tursi - e trasformi un servizio per pochi, per ricchi, per chi vive nelle grandi città, in un servizio per tutti, per chi vive nelle periferie e nei piccoli centri. In tanti Paesi taxi e ncc e nuovi operatori convivono bene in mercati aperti alla concorrenza. I tassisti possono mantenere l'esclusiva su alcuni tipi di servizi e possono beneficiare delle opportunità offerte dalle nuove piattaforme". 
   

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