Economia

Popolare Bari torna all'utile. Nuova cessione sofferenze con la Gacs

Nonostante 23 mln oneri per salvataggio 4 banche e quota Atlante

Redazione Ansa

Popolare di Bari torna all'utile nel 2016 con 5,2 milioni di euro, nonostante oneri straordinari per 23 milioni di euro derivanti dal salvataggio delle 4 good bank (6,6 milioni) e la svalutazione della quota nel Fondo Atlante (8,4 milioni). L'istituto aveva chiuso il 2015 con un rosso di 296,7 milioni di euro a causa di perdite straordinarie non ripetibili. 

La banca ha annunciato anche, nei prossimi mesi, la cessione della della seconda tranche crediti in sofferenza (Npl) dal valore di 300 milioni di euro utilizzando anche questa volta la Gacs, la garanzia pubblica sulla parte senior della cartolarizzazione. L'operazione dovrebbe partire entro giugno. L'istituto ricorda come la tranche ceduta nel 2016, la prima in Italia a utilizzare la Gacs, sia stata perfezionata per un ammontare lordo di 470 milioni di euro.

Tornando ai conti 2016, le rettifiche su crediti e altre attività finanziarie assommano a 95 milioni di Euro, mentre le coperture sui crediti deteriorati si mantengono su livelli elevati, pari al 45,1% come dato complessivo ed al 62,5% per i soli crediti in sofferenza.

"Detti valori - spiega l'istituto - continuano a collocarsi nella fascia alta del sistema nazionale". Nel 2016 il gruppo ha erogato mutui per oltre 1,1 miliardi di euro, a famiglie e imprese, prevalentemente nei territori in cui lo stesso Gruppo è leader (Puglia, Abruzzo, Umbria, Basilicata e Campania). 

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