Economia

Arriva la norma 'antiscorrerie', vale per tutte le società quotate

Il relatore al ddl Concorrenza, sarà eliminato carattere strategicità

Redazione Ansa

L'emendamento 'anti-scorrerie', annunciato dal ministro Carlo Calenda e atteso nel ddl Concorrenza, sarà destinato "sicuramente a tutte le società quotate" e non più solo a quelle che operano nei settori strategici per l'interesse nazionale come previsto nella prima bozza del provvedimento. A dirlo è Luigi Marino(Pd), relatore del provvedimento in Senato, che ha spiegato come si vada verso l'eliminazione del carattere di "strategicità" della norma.

Relatori e tecnici del ministero dello Sviluppo economico stanno lavorando ancora alla modifica della prima soglia di acquisto delle azioni da cui far partire l'obbligo aggiuntivo di comunicazione delle intenzioni "stiamo ragionando fra il 5% e il 10% del capitale, ma oggi si protende più per il 10%", ha continuato Marino aggiungendo che comunque si tratta di un problema che si risolverà presto, "la struttura del provvedimento c'è".

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