Economia

Davos: le dieci frasi più importanti al World Economic Forum

Da Trump a Brexit, da povertà a populismo e ai conti italiani

Redazione Ansa

Da Donald Trump alla Brexit, dalla povertà ai conti dell'Italia, passando per populismo e acqua potabile. Ecco le 10 frasi più importanti pronunciate al World Economic Forum di Davos in questi giorni.

- Xi Jinping, presidente cinese (per la prima volta a Davos): "E' vero che la globalizzazione ha creato nuovi problemi, ma questa non è una giustificazione per cancellarla, quanto piuttosto per adattarla. Piaccia o no, l'economia globale è l'enorme oceano dal quale nessuno può tirarsi fuori completamente".

- Shakira, cantante. ''C'è una exit strategy dalla povertà: bisogna incalzare i governi, spingerli ad investire in educazione e cultura. L'abbiamo fatto in Colombia ed ho visto con i miei occhi cosa può fare questo tipo di investimenti: miracoli''.

- Antony Scaramucci, stretto consigliere di Donald Trump: "Né gli Stati Uniti né la Cina vogliono una guerra commerciale".

- Pier Carlo Padoan, Ministro dell'Economia italiano: "Dobbiamo prendere il populismo seriamente anche perchè quelli che lo votano, in molti casi, sono brave persone, che sono preoccupate sul futuro dei propri ragazzi, sull'educazione, sulla sicurezza. E vanno presi molto seriamente''.

- Christine Lagarde, direttore generale del Fmi:"Ci vuole una maggiore redistribuzione dei redditi di quanta ne abbiamo oggi".

- Joe Biden, vicepresidente uscente degli Usa: "Il principale bastione di difesa dell'Alleanza Atlantica è l'impegno indubitabile degli Stati Uniti".

- Mat Damon, attore: ''Il problema della distribuzione di acqua pulita è assolutamente risolvibile nell'arco della nostra vita''.

- Pierre Moscovici, commissario europeo agli Affari Economici: "Quello che bisogna capire è che noi vogliamo rendere più forte l'Italia con riforme e il rispetto delle regole che coinvolgono la flessibilità. E' sempre stato questo e sempre sarà l'atteggiamento della Commissione''.

- Theresa May, premier britannico: "Dobbiamo prepararci a un negoziato duro con l'Unione europea. C'è un'opportunità unica per la Gran Bretagna, quella di assumere la leadership mondiale del libero commercio e del libero mercato".

- Wolfgang Schaeuble, ministro delle Finanze tedesco, "Non credo che possiamo iniziare un negoziato minacciandoci. Noi non vogliamo punire la Gran Bretagna".

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