(ANSA) - MILANO, 23 NOV - Se al referendum di dicembre
vincesse il 'no', "avremo sicuramente un po' di turbolenza sui
mercati", ma adesso "abbiamo sopra la testa l'ombrello nucleare"
del programma anti spread della Bce, "l'Omt, il whatevever il
takes di Draghi. Per questo non ci sarà un riproposizione del
2010", quando lo spread salì alle stelle. Lo ha detto il capo
economista Emea di Standard & Poor's Global ratings, Jean-Michel
Six, intervenendo a un convegno a Milano.
In caso di bocciatura della riforma costituzionale quello che
"preoccupa i mercati sono le banche e la situazione degli npl"
in quanto "probabilmente ritarderebbe la soluzione di questi
problemi, perché le attenzioni sarebbero più concentrate su
questioni politiche che finanziarie".
"L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno - ha aggiunto Six - è
una crisi politica in Italia. Ci sarebbe un Governo tecnico che
porterebbe a elezioni politiche, anche se non è scontato,
potrebbe durare a lungo prima di arrivare a nuove elezioni".
S&P, con no referendum un po' turbolenza
Scudo Bce protegge Btp, preoccupano banche, no a crisi politica