L'ultimo periodo di recessione è durato per l'Italia "solo" due anni e non tre come inizialmente calcolato. Secondo le ultime revisioni dell'Istat, il 2014 si è infatti chiuso con il segno più, passando da -0,3% a +0,1%. Una differenza che segna una netta inversione di tendenza, tenendo conto che l'economia italiana veniva da due anni di pesanti cali del Pil (-2,8% nel 2012 e -1,7% nel 2013), dopo la ripresa post-biennio nero 2008-2009. Vista la revisione, quest'anno si appresta quindi essere il terzo anno consecutivo di crescita.
Le stime del governo sul 2016 sono attese con la Nota di aggiornamento del Def, da presentare entro martedì 27 settembre. Il +1,2% stimato ad aprile dovrebbe essere rivisto al ribasso, ma il segno resterà certamente positivo. Si tratterebbe così del primo triennio con segno più dall'inizio della crisi del 2008.
Pil: recessione si accorcia, è durata solo 2 anni
2016 si annuncia segno più per terza volta consecutiva