(ANSA) - ROMA, 27 AGO - "Non possiamo demandare al
funzionamento dei mercati la creazione di una società equa"
perchè "non hanno coscienza, non hanno morale, non sanno
distinguere tra ciò che è giusto e ciò che non lo è''. Lo ha
detto l'ad della Fca Sergio Marchionne ai vincitori di un premio
Luiss sulla finanza aggiungendo che ''l'efficienza non è e non
può essere l'unico elemento che regola la vita. C'e' un limite
oltre il quale il profitto diventa avidità e chi opera nel
libero mercato ha il dover di fare i conti con la propria
coscienza''.
Marchionne, mercati senza morale
C'è limite oltre il quale il profitto diventa avidità