Economia

Prezzi: deflazione rallenta, -0,1% a luglio. Spesa più cara per gli italiani

Effetto vacanze. Inflazione su base mensile aumenta dello 0,2%

Una donna fa la spesa all'interno di un supermercato

Redazione Ansa

Frena la deflazione a luglio: i prezzi al consumo calano dello 0,1%. L'Istat comunica che l'indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,2% su base mensile e una diminuzione dello 0,1% su base annua (era -0,4% a giugno). Il ridimensionamento della flessione nei dodici mesi è dovuto ai rincari degli alimentari non lavorati, dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona e dei trasporti, su cui incide la stagione estiva, così come alla riduzione del calo degli energetici regolamentati.

 Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici l'"inflazione di fondo", accelera e si porta a +0,6% (da +0,5% di giugno), secondo i dati preliminari dell'Istat. L'inflazione acquisita per il 2016 è pari a -0,1%(era -0,2% a giugno). L'aumento dell'indice generale dei prezzi al consumo rispetto a giugno è dovuto principalmente a fattori stagionali che determinano la crescita congiunturale dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,5% con un aumento del 21,3% per il trasporto aereo, del 26,5% per quello marittimo e dell'1,7% per quello ferroviario) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,7%).

Per il carrello della spesa rincari dello 0,4% a luglio - Spesa più cara per gli italiani a luglio. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,4% su base annua, accelerando dal +0,2% di giugno, secondo le stime preliminari dell'Istat. Su base mensile c'è comunque un calo dello 0,7%.

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