Economia

Istat: migliora la fiducia dei consumatori e delle imprese a luglio

Sale il clima di fiducia in tutti i settori. Peggiorano ancora le opinioni sulla situazione economica del Paese

Foto d'archivio

Redazione Ansa

E' in ripresa la fiducia di consumatori e imprese a luglio. L'indice Istat del clima di fiducia dei consumatori vede il primo aumento dopo tre cali consecutivi e passa a 111,3 punti dai 110,2 di giugno. L'indice composito del clima di fiducia delle imprese Iesi cresce intanto a 103,3 da 101,2 con tutti i settori in miglioramento a partire dalle costruzioni. Le interviste dell'Istat sono concentrate nella prima metà del mese, e non misurano quindi gli effetti della serie di attentati iniziati il 14 luglio a Nizza. 

Per i consumatori, cala solo la componente economica del clima di fiducia, mentre aumentano le stime riferite alle componenti personale, corrente e futura. Le opinioni riguardo alla situazione economica del Paese sono in peggioramento per il terzo mese consecutivo e i giudizi e le attese sull'andamento dei prezzi registrano un peggioramento. Al contrario, le aspettative sulla disoccupazione migliorano "lievemente" per l'Istat.

Riguardo alle imprese, il clima di fiducia sale in tutti i settori: in modo più marcato nelle costruzioni (a 126,2 da 121,6) e nei servizi di mercato (a 108,6 da 105,1), più lieve nella manifattura (a 103,1 da 102,9), e nel commercio al dettaglio (a 101,3 da 99,3). Nelle imprese manifatturiere migliorano marginalmente le attese sulla produzione. Nelle costruzioni migliorano i giudizi sugli ordini e piani di costruzione mentre le attese sull'occupazione rimangono stabili. Nei servizi migliorano tutte le componenti del clima: crescono i saldi dei giudizi e delle attese sul livello degli ordini così come le attese sull'andamento dell'economia migliorano. Nel commercio al dettaglio migliorano i giudizi sulle vendite correnti ma peggiorano le attese sulle vendite future.
   

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