Economia

Yahoo!: accordo con Verizon, operazione da 4,8 mld

Annuncio atteso prima dell'apertura di Wall Street

Redazione Ansa

 L'operazione Verizon-Yahoo! e' fatta. Il gigante americano delle Tlc ha raggiunto un accordo per l'acquisto del gruppo pioniere della Silicon Valley per una cifra che - stando alle fonti dell'agenzia Bloomberg - dovrebbe attestarsi sui 4,8 miliardi di dollari. Salvo clamorose sorprese l'annuncio sarà fatto nelle prossime ore, prima che Wall Street dia inizio alla settimana di contrattazioni. Era da giorni che si parlava di battute finali nei negoziati diretti avviati tra i due gruppi, e l'ultimo nodo da sciogliere era propria l'intesa sul prezzo. Ad essere acquisite da Verizon saranno le attività 'core' di internet di Yahoo!, e l'accordo dovrebbe anche comprendere - sempre stando a Bloomberg - gli asset immobiliari del gruppo di Sunnyvale. Mentre gli asset legati ai brevetti dovrebbero essere venduti separatamente. L'accordo pone dunque fine a mesi di speculazioni sul destino di Yahoo!, passata da una stagione dorata in cui era protagonista assoluta del mondo del web a una lenta e lunga agonia che neanche l'ad Marissa Mayer, ingaggiata nel 2012, e' riuscita a fermare, nonostante i numerosi tentativi di rivoluzionare e rilanciare la società. Alla fine Verizon ha battuto la concorrenza di tutti gli altri potenziali acquirenti. L'ultimo round per la presentazione delle offerte era stato completato il 19 luglio scorso e, oltre a Verizon, si erano fatte avanti società come At&T, Vector Capital Management, il fondo di private equity Tpg Capital e la cordata guidata Dan Gilbert, il numero uno di Quicken Loans, appoggiata da Warren Buffett. Ma nella partita Verizon si è conquistata fin da subito la pole position. Il colosso Usa con una capitalizzazione di mercato di 210 miliardi di dollari e circa 5 miliardi di dollari di liquidità, ha la forza finanziaria per vincere la partita di Yahoo!, che rappresenta un'annessione importante per i piani di crescita di Verizon decisa a rompere il duopolio di Google e Facebook nella raccolta pubblicitaria online.
   

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