Economia

I 2/3 degli alimenti di ogni paese del mondo viene da altre aree

Tendenza in aumento, diete sempre più omogenee

cibo

Redazione Ansa

In ogni paese in media più di due terzi delle derrate alimentari usate e coltivate è originaria in realtà di altre aree geografiche, spesso molto lontane. A fare il calcolo è stato il gruppo di Colin Khoury dell'International Center for Tropical Agriculture americano, che ha descritto il lavoro sulla rivista Proceedings of the Royal Society B. I ricercatori hanno studiato le origini di 151 derrate differenti suddividendole in 23 regioni geografiche, esaminando poi le statistiche nazionali su dieta e produzione di cibo di 177 paesi, corrispondenti al 98,5% della popolazione mondiale, e determinando quindi la provenienza esatta di ogni alimento.

In media, hanno dedotto gli autori, il 69% delle derrate consumate e prodotte in un paese è originario in realtà di un'altra area geografica, una cifra che oltretutto è aumentata del 6% negli ultimi 50 anni, a testimonianza della sempre maggiore 'omogeneizzazione' delle diete. "L'interdipendenza globale riguarda anche il futuro degli alimenti - spiega Khoury al sito Usa Npr -. Ad esempio, per combattere la minaccia dei cambiamenti climatici e delle nuove malattie. I geni di cui si ha bisogno per combattere queste nuove sfide saranno trovati con più probabilità nelle regioni più ricche di biodiversità, ma saranno necessari in tutti i luoghi dove le derrate vengono coltivate".
   

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